Il nome di Tor-Chiagina compare la prima volta nel 1521 per indicare il paese che si era formato, a ridosso delle proprietà della Torre: la Turris Clasina.

Prima di allora il paese era chiamato semplicemente Chiagina o Clasina.

Clasina era un piccolo borgo medievale sorto accanto alle rovine di un antico villaggio umbro-romano: il Casalino.

Nel Medioevo il Casalino si sposta progressivamente lungo il Chiascio nei pressi della Torre e comincia ad essere indicato con il nome di Clasina.

Al tempo di San Francesco, dopo le lotte tra i nobili e il popolo di Assisi si ha l’affrancamento dei servi della gleba, e la Clasina ha modo di svilupparsi diventando una delle 51 Balie del contado di Assisi che nel 1232 è composta da 31 focolari (nuclei familiari) con circa 200 persone.

La Torre Chiascina passa successivamente in mano ai Baglioni e poi ai Fiumi. Le due famiglie Baglioni e Fiumi continueranno nel tempo a contendersela.

Nel 1992 viene acquistata dall’associazione di volontariato Alveare che la restaura per destinarla ad attività socio-riabilitative e socio-culturali.