santachiara

Santa Chiara patrona della televisione

Chiara nasce ad Assisi nel 1194 da Favarone di Offreduccio e Ortolana. Il nobile ambiente familiare ne favorisce l’educazione religiosa. All’età di diciotto anni, sull’esempio di Francesco, decide di abbracciare totalmente la parola di Dio recandosi alla Porziuncola; la sua conversione si concretizza con il taglio dei capelli. Viene condotta presso le suore benedettine nel Monastero di San Paolo a Bastia Umbra. La rinuncia agli agi della vita terrena non trova il consenso del padre, pertanto si rifugia presso la chiesina di San Damiano, luogo che diverrà il nido delle Povere Dame (monache claustrali dedite alla preghiera). Vi rimane per quarantadue anni, nel corso dei quali la sua vita è segnata dalla malattia, ma anche dalla vicinanza delle sorelle e della madre che, col tempo, intraprendono il suo stesso cammino.

In quegli anni accadono fatti prodigiosi, come l’allontanamento delle soldatesche saracene da Assisi. La Regola di vita dell’Ordine è approvata da Papa Innocenzo IV il 9 agosto 1253, due giorni prima della morte di Chiara. La  canonizzazione non tarda ad arrivare: nel 1255 viene proclamata Santa da Alessandro IV. Pio XII, nel febbraio del 1958, la proclama Patrona della televisione e delle telecomunicazioni.