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San Francesco Patrono d’Italia

San Francesco d’Assisi, nato Francesco Giovanni di Pietro Bernardone (Assisi, 26 settembre 1182 – Assisi, 3 ottobre 1226) è stato fondatore dell’ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come Santo della Chiesa cattolica. Il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana). È stato proclamato, assieme a Santa Caterina da Siena, patrono d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII.

I primi seguaci di Francesco sono Bernardo da  Quintavalle, Pietro Cattani, Egidio e Filippo; nella primavera del 1208, danno vita ad una comunità presso il tugurio abbandonato di Rivotorto e presso la chiesetta della Porziuncola, posta nella pianura a circa tre chilometri da Assisi. Nasce, così, l’ordine dei Frati Minori che nel 1209 ottiene l’approvazione orale dal papa Innocenzo III. Il messaggio di povertà, umiltà e fratellanza viene divulgato grazie al sacrificio di nuovi adepti. Francesco giunge persino in Egitto, presso la corte del sultano Melek-el Kamel. Nel 1216 il papa Onorio III concede l’indulgenza della Porziuncola e più tardi, il 29 novembre 1223, approva definitivamente la nuova regola dell’Ordine. Nel Natale del 1223, a Greccio, Francesco istituisce il presepio e sul Monte della Verna, l’anno dopo, riceve le stimmate. L’ultimo periodo della sua esistenza è segnato dalla malattia che tuttavia non gli impedisce di dettare il Cantico delle Creature, poema lirico in lingua volgare che esprime gli ideali francescani. Si spegne la sera del 3 ottobre 1226. Due anni dopo, il 16 luglio 1228, per opera del papa Gregorio IX, viene iscritto nel libro dei santi. Pio XII, nel 1939, lo dichiara “Patrono d’Italia”.

Conosciuto anche come “il poverello d’Assisi“, la sua tomba è meta di pellegrinaggio per decine di migliaia di devoti ogni anno. La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di Pace, soprattutto dopo aver ospitato i tre grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da  Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, e da Benedetto XVI nel 2011. Oggi, San Francesco d’Assisi è uno dei santi più popolari e venerati del mondo.

Dal 1980, San Francesco d’Assisi è anche patrono dell’ecologia con una speciale Bolla di Giovanni Paolo II .“ … Egli, infatti, ebbe un alto sentimento di tutte le opere del Creatore, e quasi supernamente ispirato compose quel bellissimo Cantico delle Creature, attraverso le quali, in particolare frate sole e sorella luna e le stelle, diede all’onnipotente e buon Signore, la dovuta lode, gloria, onore e ogni benedizione”

Oltre all’opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle Creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letterario italiana.