Assisi, a partire dal III secolo a.C. intrattenne le prime relazioni diplomatiche con Roma.
Venne stipulato un trattato che la impegnava a collaborare, fornendo contingenti militari. Nel 90 a.C. divenne municipio romano. Parte del territorio, dopo il 41 a.C. venne confiscato e assegnato alla vicina Spello.
Negli stessi anni Assisi diede i natali a Properzio, uno dei massimi poeti elegiaci del tempo.
La collezione archeologica pertinente al municipio si trova nel Museo del Foro Romano, in parte ospitato nella cripta di San Nicolò, ma che si estende sulla superficie sotto la piazza, fino a giungere in una sala in cui è visibile il lastricato della zona meridionale dell’antico foro.
Assisi visse in prosperità sino alla caduta dell’impero romano. Ne sono testimonianza, oltre al Foro romano, il Tempio di Minerva, l’Anfiteatro (posto nella parte alta della Città) e le Domus ritrovate (Domus romana di Palazzo Giampè e Casa romana detta di Properzio).