A poca distanza dalla Basilica di San Francesco è possibile visitare un altro luogo significativo della città: la Pinacoteca comunale allestita al piano nobile di Palazzo Vallemani.
Il museo conserva un gran numero di affreschi e dipinti su tavola e su tela di epoca medievale e rinascimentale, provenienti da edifici civili e religiosi della città. La raccolta data agli anni successivi all’Unità d’Italia e fu inaugurata nel 1912 nell’ex convento di sant’Antonio dove rimase fino al 1926. In quell’anno fu trasferita nelle sale al pianterreno del Palazzo dei Priori e, infine, nell’attuale sede.
Visitare la Pinacoteca significa immergersi nella storia dell’arte, osservare l’evoluzione della pittura locale nel corso dei secoli e conoscere i principali pittori che lavorarono nel territorio e in città. Tra le opere più rilevanti vi sono: la Maestà, attribuita a Giotto o a un suo collaboratore, proveniente dal Palazzo del Capitano del Popolo, la Madonna di Palmerino di Guido, che in passato decorava la facciata della Chiesa di San Niccolò in Piazza del Comune, e un frammento dell’affresco di Porta San Rufino eseguito da Puccio Capanna.
Un’intera sala è dedicata al pittore Tiberio di Assisi. Nel vano accanto spicca il gonfalone di Niccolò di Liberatore, detto l’Alunno, con in fronte la Madonna della Misericordia tra i santi Francesco e Chiara e in alto l’Annunciazione; sul retro San Biagio in trono tra san Rufino e san Vittorino e scene della vita di san Biagio e nella parte superiore la Crocifissione. Si possono ammirare anche l’Annunciazione e la Madonna col Bambino tra i Santi Giacomo e Antonio, oltre a ciò che rimane della decorazione della facciata dell’Ospedale dei Pellegrini, costruito nel 1417 e gestito dalla confraternita di san Giacomo e sant’Antonio Abate. In particolare, gli affreschi furono eseguiti da uno dei più importanti artisti dell’arte tardogotica umbra, l’eugubino Ottaviano Nelli.
Proseguendo nella visita, si trovano le opere di Dono Doni (seconda metà del XVI secolo): l’Annunciazione, san Francesco che riceve le stimmate e la Crocifissione. Infine, superato lo studiolo dipinto a tempera, si accede all’ultimo ambiente dove è collocata la tavola più significativa del museo, raffigurante San Francesco morente che benedice la città di Assisi di Cesare Sermei (secolo XVI).
Audioguida: sì
Lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo
Visite guidate: sì, su prenotazione
Lingue visite guidate: italiano, inglese
Servizi igienici: sì
Infopoint: no
Shop: sì
Punti ristoro: no
Guardaroba: no
Accessibilità: non accessibile
Da aprile a ottobre:
dalle 10:00 alle 18:00.
Chiuso i martedì non festivi.
Da novembre a marzo:
dal lunedì al giovedì su prenotazione;
dal venerdì alla domenica: dalle 10:00 alle 17:00.
Dal 26 dicembre al 6 gennaio:
aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00.
Chiuso il 25 dicembre.
Biglietto intero: 3,00 euro.
Biglietto ridotto: 2,00 euro, per universitari con tessera, scuole, ragazzi con età compresa tra i 9 e i 18 anni, over 65, gruppi sopra le 20 unità.
Gratuito: scuole e residenti del comune di Assisi, bambini fino a 8 anni, disabili non deambulanti, soci ICOM.
Combinato intero: 10,00 euro, include l’accesso al Foro Romano, alla Rocca Maggiore e alla Pinacoteca Comunale.
Combinato ridotto: 7,00 euro, universitari con tessera, scuole, ragazzi con età compresa tra i 9 e i 18 anni, over 65, gruppi sopra le 20 unità, possessori di Assisi Welcome Card.
Via San Francesco, 12
La Pinacoteca comunale di Assisi si trova nel centro storico di Assisi a pochi passi da Piazza Giovanni Paolo II.
A piedi: l’edificio è facilmente raggiungibile da ogni punto della città.
In bus: a soli 700 metri dalla fermata della linea C in Piazza Giovanni Paolo II; a 270 metri dalla fermata Porta san Giacomo della linea A-B.
In macchina: solo i veicoli autorizzati possono accedere al centro storico di Assisi.