Scendendo lungo via San Francesco, a poca distanza dalla Basilica, sul lato destro della via si innalza un edificio di grandi dimensioni: Palazzo Vallemani, oggi sede della pinacoteca e della biblioteca comunale di Assisi.
Ogni giorno il luogo è piuttosto frequentato sia dai turisti che si recano a visitare le opere d’arte del museo, sia dalle persone del luogo che vanno a studiare nelle sale della biblioteca.
Il palazzo fu costruito nel XVII secolo per la famiglia Breccia-Vigilanti di Assisi, su progetto dall’architetto Giacomo Giorgetti. Successivamente, nel XVIII secolo fu di proprietà della famiglia Giacobetti per poi passare ai Vallemani. Nel 1886, poi, il complesso fu acquistato dal Comune.
La facciata è ritmata da una serie di finestre: qui sugli architravi compare la scritta “in Domino confido”. Al centro della facciata, sopra il portale d’accesso, inoltre, spicca da un balconcino preceduto da un portico su due colonne.
Le stanze all’interno conservano pitture originarie del Seicento; la volta rettangolare del soffitto della Sala delle feste è dipinta con il Trionfo della virtù sul vizio e presenta ai lati un loggiato dal quale si affacciano alcune figure allegoriche e dove si scorgono i ritratti dei committenti Paolo Giacobetti e Settimia della Genga. La scena è stata attribuita al pittore senese Ventura Salimbeni. Da alcuni anni, inoltre, lungo le pareti della sala sono state collocate scansie in legno contenenti manoscritti, cinquecentine e incunaboli appartenenti all’Accademia Properziana (dal 1506). Il soffitto della sala adiacente è dominato da un riquadro con l’Estasi di san Francesco eseguito da Antonio Circignani (il Pomarancio), che dipinse anche la Sala del patriarca Giuseppe, e da grottesche e paesaggi realizzati con molta probabilità dal pittore perugino Matteuccio Salvucci.
Un altro ambiente di particolare rilievo è lo studiolo, la cui decorazione a tempera nella volta ritrae Giove che scaglia fulmini contro i sette vizi capitali, impersonificati sulle pareti da figure femminili. Nonostante non si conosca il nome dell’artista, alcune ipotesi avanzano quello di Antonio Castelletti.
Audioguida: sì
Lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo
Visite guidate: sì, su prenotazione
Lingue visite guidate: italiano, inglese
Servizi igienici: sì
Infopoint: sì
Shop: sì
Punti ristoro: no
Guardaroba: no
Accessibilità: non accessibile
Da aprile a ottobre:
dalle 10:00 alle 18:00.
Chiuso i martedì non festivi.
Da novembre a marzo:
dal lunedì al giovedì su prenotazione;
dal venerdì alla domenica: dalle 10:00 alle 17:00.
Dal 26 dicembre al 6 gennaio:
aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00.
Chiuso il 25 dicembre.
Palazzo Vallemani è aperto negli stessi giorni e agli stessi costi della Pinacoteca.
Biglietto intero: 3,00 euro.
Biglietto ridotto: 2,00 euro, per universitari con tessera, scuole, ragazzi con età compresa tra i 9 e i 18 anni, over 65, gruppi sopra le 20 unità.
Gratuito: scuole e residenti del comune di Assisi, bambini fino a 8 anni, disabili non deambulanti, soci ICOM.
Combinato intero: 10,00 euro, include l’accesso al Foro Romano, alla Rocca Maggiore e alla Pinacoteca Comunale.
Combinato ridotto: 7,00 euro, universitari con tessera, scuole, ragazzi con età compresa tra i 9 e i 18 anni, over 65, gruppi sopra le 20 unità, possessori di Assisi Welcome Card.
Via San Francesco, 10/12
Palazzo Vallemani si trova nel centro storico di Assisi a pochi passi da Piazza Giovanni Paolo II. Si può accedere al Palazzo dalla pinacoteca, dal circolo fortini e dalla biblioteca comunale, ma le sale nobili si visitano solo entrando nel Museo.
A piedi: l’edificio è facilmente raggiungibile da ogni punto della città.
In bus: a soli 700 metri dalla fermata della linea C in Piazza Giovanni Paolo II; a 270 metri dalla fermata Porta San Giacomo della linea A-B.
In macchina: solo i veicoli autorizzati possono accedere al centro storico di Assisi.