Chiesetta di San Giacomo de Murorupto

Negli ultimi anni la Chiesa di San Giacomo de Murorupto è diventato un sito molto popolare ad Assisi: ogni giorno, fan da tutta Italia si recano a visitare il monastero delle suore Angeline in cui sono state girate tante scene della seguitissima fiction Che Dio ci Aiuti, in onda su Rai Uno.

La chiesa fu costruita nell’XI secolo, a ridosso della malandata cinta muraria medievale, da cui l’appellativo di San Giacomo de murorupto. Dipendeva dall’Abbazia benedettina di Farfa in provincia di Rieti; fu poi destinata alle damianite, che a loro volta ne cedettero la proprietà ai canonici di San Rufino, in Cambio della chiesa di San Giorgio. Così, mentre le seguaci di santa Chiara si stabilirono nel luogo in cui era deposto il corpo della loro guida, le monache benedettine di San Donato si trasferirono nel monastero di San Giacomo e vi rimasero fino al 1897.

Nei primi anni del Novecento la struttura passò alle suore francescane Angeline, che tutt’ora vi risiedono.
L’edificio romanico è preceduto da un portico, formato da tozze colonne e da capitelli decorati con elementi vegetali e animali, sotto il quale si trova la porta di accesso.
L’interno si compone di una sola navata coperta da volte a crociera, di un transetto, di un’abside illuminata da una monofora e di due cappelle di ridotte dimensioni, poste ai lati dell’altare maggiore. Le pareti in pietra conservano tracce di affreschi del XIV e del XV secolo: sono ancora visibili l’immagine di santa Caterina d’Alessandria, con l’abito rosso e la ruota del martirio, attribuita al Maestro dello Stendardo di San Leonardo e la Madonna seduta in trono con il Bambino lungo la navata.

Nella sacrestia si può ammirare un affresco raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi Francesco, Rocco, Benedetto, Rufino, Chiara e Sebastiano, sul cui trono sono incise la data di esecuzione (1536) e il nome del committente: suor Giovannina di Giovanni da Perugia.