Chiesa di Santo Stefano

La Chiesa di Santo Stefano si trova in una zona piuttosto suggestiva e silenziosa di Assisi, lontana dalle vie affollate dai pellegrini, dai negozi di souvenir e dalle principali attrazioni turistiche della città: si innalza nella sua semplicità, tra vicoli caratteristici, in un giardino da cui si gode di una bella vista sulla valle.
Secondo la tradizione, le campane del campanile suonarono spontaneamente in occasione della morte di Francesco (3 ottobre 1226).

L’edificio, in pietra bianca del Monte Subasio, costituisce un esempio di architettura romanica umbra ed è documentato a partire dal 1166.
La facciata a capanna presenta un arco ogivale che sovrasta la porta di ingresso e nella parte superiore, in perfetta simmetria, una monofora affiancata da un’edicola che un tempo, probabilmente, era decorata da un affresco.

L’interno è a una sola navata, ritmata da archi trasversali a sesto acuto, che sorreggono un soffitto a travatura lignea; nella zona presbiteriale, coperta da una volta a botte, è collocato l’altare maggiore, dietro al quale un’abside semicircolare è decorata esternamente da una serie di archetti pensili e da lesene.
Lungo la parete sinistra si possono ammirare due tracce di pitture: una trecentesca raffigurante la Madonna con il Bambino tra san Francesco e santo Stefano che presentano i committenti, in parte ridipinta nel XVII secolo, e accanto il frammento di una Crocifissione.