La Chiesa di Santa Chiara è senza dubbio il secondo edificio più visitato di Assisi dopo la Basilica di San Francesco.
Costruita con la tipica pietra bianca e rosa del Monte Subasio si innalza su un’ampia piazza, dalla quale si può godere del panorama sulla valle e sulla Basilica di Santa Maria degli Angeli.
L’edificio è dedicato a un noto personaggio di Assisi, santa Chiara. Chiara nacque nel 1193 da una famiglia benestante e, dopo aver rifiutato di sposare un nobile, si recò alla Porziuncola, dove risiedeva Francesco. Seguendo l’esempio del suo compagno spirituale, la donna rinunciò ai beni materiali e si trasferì al convento di San Damiano. Visse per molti anni in questa piccola chiesa e vi fondò l’ordine delle clarisse; qui rimase fino alla sua morte, nel 1253. La Basilica di Santa Chiara fu innalzata nel 1257 sopra un edificio precedente, la Chiesa di San Giorgio, al cui interno furono sepolti per un periodo di tempo i corpi di Francesco e di Chiara.
La facciata a capanna si divide in tre parti: nel registro inferiore si apre la porta d’accesso, al centro domina il prezioso rosone e in alto, in perfetta simmetria, si trova l’oculo, un’apertura di forma circolare. A sinistra la struttura fu rinforzata nel XIV secolo da tre archi rampanti, mentre quelli del fianco destro sono celati all’interno della struttura del monastero.
La Basilica presenta una pianta a croce latina e in origine le pareti erano interamente ricoperte da affreschi. Oggi rimangono quelli della zona presbiterale: nel braccio sinistro del transetto si possono ammirare le Storie della Genesi di un artista del XIII secolo, a destra il Giudizio, le Storie dell’infanzia di Cristo e la morte e i funerali di Chiara del Maestro Espressionista di San Francesco, identificato con molta probabilità in Palmerino di Guido. Lo stesso artista dipinse le vele della volta sopra l’altare maggiore con la Madonna col Bambino e Sante.
Il crocifisso che spicca sopra la mensa fu eseguito nella seconda metà del XIII secolo dal cosiddetto Maestro di Santa Chiara per volere della badessa Benedetta che successe alla Santa; la beata compare raffigurata ai piedi di Cristo.
Il Maestro realizzò anche la tavola con l’immagine di santa Chiara circondata da otto episodi della sua vita. Lungo la navata destra si trova la Cappella del Crocifisso, un luogo destinato alla preghiera e alla devozione; molte persone si recano in questo ambiente ad ammirare il crocifisso originario, che secondo la tradizione parlò a Francesco in San Damiano.
La croce fu dipinta nel XII secolo con l’iconografia del christus triumphans e il nome dell’autore è sconosciuto. La cappella fu decorata da affreschi nel XIV secolo realizzati da Puccio Capanna, da Pace di Bartolo e da un pittore locale.
Dalla navata si scende nella cripta neogotica del XIX secolo, dove sono conservate le reliquie che appartennero a Francesco e a Chiara e le spoglie della Santa.
Hai bisogno di maggiori indicazioni sull’accessibilità del monumento? Abbiamo una sezione dedicata in cui trovare tutte le informazioni utili a persone con disabilità motoria per visitare Basilica di Santa Chiara
Audioguida: compresa nell’audioguida acquistabile presso lo I.A.T. in Piazza del Comune
Lingue audioguida: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo
Visite guidate: sì, su prenotazione
Lingue visite guidate: italiano
Servizi igienici: sì
Infopoint: no
Shop: no
Punti ristoro: no
Guardaroba: no
Accessibilità: accessibile
Orario estivo:
dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 19:00.
Orario invernale:
dalle 6:30 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00
Biglietto: gratuito.
Piazza Santa Chiara, 1
La Basilica di Santa Chiara si trova nel centro storico di Assisi a pochi passi da Porta Nuova.
A piedi: l’edificio è facilmente raggiungibile da ogni punto della città.
In bus: a soli 300 metri dalla fermata della linea C in Porta Nuova; a 11 metri dalla fermata della linea A-B, P. Santa Chiara.
In macchina: solo i veicoli autorizzati possono accedere al centro storico di Assisi.