Sulla sommità del Colle Asio, a 500 metri di altitudine, si erge la Rocca Maggiore di Assisi, uno dei monumenti più maestosi e rappresentativi della città.
È probabile che già nel periodo antico, dal IV-III secolo a. C., vi fossero degli insediamenti umbri, ma le prime notizie certe che abbiamo sulla presenza di una fortificazione militare risalgono al 1174, quando la città venne occupata dalla dinastia sveva per conto dell’Imperatore Federico I, il Barbarossa. Si narra anche che un giovane Federico II vi abbia soggiornato accudito da Corrado Lutzen, che allora era Conte della città. In seguito alla sanguinosa rivolta del 1198 da parte degli assisani, a cui partecipò anche un giovane Francesco, la fortezza venne rasa al suolo in quanto simbolo dell’oppressione imperiale sulla città.
Lo straordinario monumento che vediamo ancora oggi è dunque frutto di una ricostruzione trecentesca ideata dal cardinale e legato pontificio Egidio Alvarez de Albornoz che, incaricato da Papa Innocenzo IV, fece realizzare numerose fortezze militari, definite appunto “rocche albornoziane”, nel tentativo di riconquistare quei territori che erano sfuggiti al controllo della Chiesa.
Negli anni a seguire vi saranno ulteriori aggiunte alla rocca, tra cui la sopraelevazione del “Mastio” da parte di Biordo Michelotti, che svetta incontrastato al centro della struttura, e il camminamento con torrione poligonale completato da Pio II. Quest’ultimo offre la possibilità di godere di uno dei panorami più belli di tutta la valle umbra. Infine, nel 1535, Paolo III fece aggiungere un bastione circolare a lato dell’ingresso, nel tentativo di diminuire gli effetti delle artiglierie nemiche. Solo qualche anno dopo però, la rocca perse la sua funzione militare al punto che i suoi cannoni vennero trasportati alla Rocca Paolina di Perugia.
Successivamente sarà saccheggiata di ogni arredo e abbandonata per alcuni secoli fino all’Unità d’Italia quando il Comune la acquistò per la somma simbolica di 100 lire dando avvio a una serie di lavori di restauro che sono proseguiti fino a oggi.
Il Museo della Rocca Maggiore offre al visitatore la possibilità di godere dei suoi splendidi panorami dalle torri e dal piazzale esterno, di ammirare gli interni con le sue ampie stanze e gli stemmi a testimonianza della grandezza storica di Assisi durante il periodo medievale.
Audioguida: sì
Lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo
Visite guidate: sì, su prenotazione
Lingue visite guidate: italiano, inglese
Servizi igienici: sì
Infopoint: sì
Shop: sì
Punti ristoro: sì
Guardaroba: no
Accessibilità: non accessibile
Orario nei mesi di marzo e ottobre:
dalle 10:00 alle 18:00.
Nei mesi di aprile, maggio, settembre:
dalle 10:00 alle 19:00.
Da giugno ad agosto:
dalle 10:00 alle 20:00.
Da novembre a febbraio:
dalle 10:00 alle 17:00.
Chiuso il 25 dicembre.
La biglietteria chiude 45 minuti prima dell’orario di chiusura.
Biglietto: intero 8 euro, ridotto 6 euro.
Gratuito: scuole e residenti del comune di Assisi, bambini fino a 8 anni, disabili non deambulanti, soci ICOM.
Combinato intero: 10,00 euro, include l’accesso al Foro Romano, alla Rocca Maggiore e alla Pinacoteca Comunale.
Combinato ridotto: 7,00 euro, possessori di Assisi Welcome Card, per universitari con tessera, scuole, ragazzi con età compresa tra i 9 e i 18 anni, over 65, gruppi sopra le 20 unità.
Biglietto ridotto: 6,00 euro, per universitari con tessera, scuole, ragazzi
con età compresa tra i 9 e i 18 anni, over 65, gruppi sopra le 20 unità.
Via della Rocca
La Rocca Maggiore si trova a 550 metri di distanza da Piazza Matteotti.
A piedi: l’edificio è raggiungibile a piedi da ogni punto della città.
In bus: a 550 metri dalla fermata di Piazza Matteotti.
In macchina: solo i veicoli autorizzati possono accedere al centro storico di Assisi. Il parcheggio più vicino è quello a pagamento di Piazza Matteotti.