Piazzetta Chiesa Nuova
Eretta nel 1615 sui resti di un edificio ritenuto la casa paterna di San Francesco.
Il disegno dell’edifìcio, è rinascimentale. La facciata, costruita in mattoni, è divisa da quattro lesene che sostengono una trabeazione dorica, con attico e timpano, oltre il quale svetta una cupola emisferica. L’interno è a croce greca, coperto da cupole nei bracci e nel corpo centrale a base ottagonale. La superficie è interamente coperta di affreschi, databili intorno al 1621 e le decorazioni a stucco risalgono al 1769. Vi sono affreschi di Cesare Sermei e Vincenzo Giorgetti. Nei piloni che sorreggono la cupola sono otto episodi della vita di San Francesco. Nel primo pilastro a sinistra è la celletta dove Pietro di Bernardone rinchiuse in catene il giovane Francesco, per sviarlo dalla sua vita di penitente e dall’amore per i poveri; l’interno ospita una statua lignea del santo in preghiera (sec. XVII).
Oratorio di S. Francesco Piccolino.
L’ ambiente è coperto da una rustica volta a sezione ogivale, e conserva tracce di affreschi del sec. XIV. Secondo una pia leggenda, in questa stalletta la madre di San Francesco avrebbe trovato rifugio per dare alla luce il figlio. Sul portale archiacuto si legge ancora; “Questo oratorio fu la stalla di un bue e di un asino. In esso è nato il beato Francesco, specchio del mondo”.