Assisi città fatta di pietra. Assisi che riesce a dare voce alle pietre. Ciò che sembra un oggetto inanimato, in realtà, nasconde tante storie da scoprire. Basta seguire le “sfere” in un percorso che racconta i principali siti UNESCO: 14 punti di vista nuovi sulla città serafica e le sue frazioni.
Le “Pietre che Parlano” è un’esperienza fisica e digitale, con 14 sfere posizionate in prossimità dei siti principali, che hanno il compito di far ascoltare ai visitatori racconti inediti sulla città. Come? Attivando lo smartphone dell’utente e dando accesso a contenuti audio, video e immagini che faranno scoprire Assisi sotto un’altra luce. Ma non si tratta di un cammino o di un itinerario, piuttosto di un percorso emozionale dove il visitatore può accettare l’invito a interagire con le sfere, senza nessun inizio o fine.
La mappa delle posizioni descrive le possibilità di scoperta in modo libero e senza una precisa logica, se non quella della pianificazione del proprio soggiorno.
Il progetto sarà attivo dall’autunno 2024, caratterizzando i 14 siti UNESCO di Assisi.
La Basilica Papale di San Francesco è uno dei luoghi spirituali più conosciuti e visitati di Assisi. Posto nel centro storico della città, lo straordinario complesso francescano è composto da due chiese sovrapposte: la Basilica inferiore, che conserva le spoglie del Santo, e la Basilica superiore, dove si possono ammirare le opere di artisti del calibro di Giotto e Cimabue.
Situata al centro della città, la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli domina imponente e maestosa su tutta la pianura. Al suo interno è custodita la Porziuncola, la piccola chiesa dove san Francesco fondò l’Ordine dei frati minori. Qui, ogni anno, arrivano migliaia di fedeli per ricevere l’indulgenza, ossia il perdono di tutti i peccati.
Costruita con la caratteristica pietra bianca e rosa del Monte Subasio, la Basilica di Santa Chiara si innalza sulle fondamenta di un’antica chiesa legata alla vita della Santa. Qui, all’interno della cripta, sono conservate le reliquie dei due Santi che hanno caratterizzato significativamente la storia di Assisi: santa Chiara e san Francesco.
Piazza del Comune, uno dei più importanti siti storici e culturali di Assisi, è sede di due affascinanti siti UNESCO: sulla piazza si affacciano il Tempio di Minerva, straordinaria testimonianza di epoca romana, e il Palazzo del Capitano del Popolo con la sua torre civica, grandioso edificio di epoca medievale.
Sviluppato su tre livelli, il Palazzo del Capitano del Perdono è una straordinaria testimonianza dello stile rinascimentale ad Assisi. Mentre il piano terra è caratterizzato da un elegante portico ad archi, ai piani superiori si estende una suggestiva loggia affacciata sulla piazza antistante. Oggi, il Palazzo ospita servizi di informazione ed è sede di mostre ed esposizioni d’arte.
La Rocca Maggiore, sede del Museo medievale, è uno dei monumenti più rappresentativi della città di Assisi. Costruito sulla cima del Colle Asio, l’antico baluardo difensivo domina incontrastato sulla città, offrendo una splendida vista sulla vallata. Al suo interno, inoltre, si possono ammirare le ampie stanze decorate con gli antichi stemmi storici, simbolo della grandezza di Assisi durante il periodo medievale.
Realizzata con la caratteristica pietra calcarea del Monte Subasio, la Rocca Minore è uno straordinario esempio di fortezza medievale dedicata alla difesa dell’antica città. Composta da un ampio cortile circondato da robuste mura e caratterizzata da un’alta torre, al suo interno si trova la piccola cappella intitolata al Crocifisso, decorata con un suggestivo affresco di Matteo da Gualdo.
Costruita nella parte alta della città di Assisi, la Cattedrale di San Rufino è una delle testimonianze più significative di architettura romanica in Umbria. Sotto la chiesa, infatti, si trovano la cripta ugoniana, il chiostro con il pozzo e ciò che rimane dell’antica cisterna romana. Caratterizzata da una facciata decorata con ricchi elementi floreali, la Cattedrale di San Rufino è dimora delle spoglie del Santo martire e Patrono di Assisi.
L’Abbazia di San Pietro, affascinante testimonianza di architettura romanica, è un solenne edificio a tre navate costruito vicino a Porta San Francesco. Caratterizzata da un portale centrale preceduto da due statue con leoni, al suo interno custodisce tombe in stile neogotico, dipinti su tela e affreschi.
La Chiesa Nuova, una delle poche testimonianze di architettura religiosa seicentesca ad Assisi, è un luogo spirituale fortemente legato alla vita di san Francesco. Secondo la tradizione, infatti, la Chiesa fu costruita sui resti dell’antica casa del padre del Santo. Al suo interno, caratterizzato da straordinari affreschi del XVII secolo, si trovano le statue in bronzo raffiguranti i genitori di Francesco.
La Chiesa di Santa Maria Maggiore, innalzata sopra l’edificio romano della Domus Properzio, è il luogo sacro in cui san Francesco rinunciò ai beni terreni di fronte al padre e al vescovo. Il Santuario, caratterizzato da suggestive decorazioni del XIV e del XV secolo, custodisce il corpo del giovane Carlo Acutis, beatificato dal cardinale Agostino Vallini il 10 ottobre 2020.
Il Santuario di San Damiano è uno dei luoghi spirituali in cui santa Chiara e San Francesco vissero alcuni dei momenti più importanti della loro vita consacrata. Qui, in particolare, la Santa scacciò le truppe saracene e fondò l’Ordine delle Clarisse, mentre Francesco scrisse il Cantico delle Creature. All’interno, le pareti della chiesa sono decorate da numerosi affreschi cinquecenteschi.
Il Santuario di Rivotorto è un imponente e maestoso edificio religioso dedicato alla Vergine, innalzato per custodire il Sacro tugurio di san Francesco. La facciata, decorata con un mosaico dedicato al Santo, è costruita in pietra rosa del Monte Subasio. Al suo interno, dodici tele seicentesche raffigurano gli episodi della prima comunità francescana a Rivotorto.
Costruito sul versante meridionale del Monte Subasio, l’Eremo delle Carceri è un affascinante complesso immerso nel verde del caratteristico bosco di lecci. Visitando il convento è possibile ammirare i luoghi dove il Santo e i suoi compagni francescani hanno vissuto, per secoli, a diretto contatto con la natura: dagli antichi chiostri alle cappelle affrescate, dalle grotte naturali ai sentieri immersi nel bosco.