Il “Perugino per tutti” è un itinerario turistico e culturale nato nel 2023, in occasione dei 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci, detto Perugino. L’idea è far vivere agli avventori un’esperienza immersiva nelle terre umbre raccontate dal Divin Pittore, proponendo un percorso alla scoperta di quattro grandi opere d’arte del Maestro tra Assisi, Foligno e Spello. L’iniziativa è stata promossa dai tre comuni, con il sostegno della Regione Umbria.
Il grande protagonista del santuario è però l’affresco ad opera di Pietro Vannucci, il Perugino, che si staglia nel secondo altare principale. L’opera rappresenta il Battesimo di Cristo e segue la struttura compositiva dell’opera omonima realizzata per la Cappella Sistina a Roma. Il dipinto, commissionato come lascito testamentario dal ricco folignate Giovan Battista Merganti, come risulta dall’iscrizione posta sotto la lunetta e dagli stemmi della famiglia in alto a sinistra, fu realizzato tra il 1505 e il 1508 o tra il 1512 e il 1513, quando Perugino, ormai tornato da Roma, si dedicò a commissioni per lo più private, nella regione natìa.
Nella sagrestia si trova l’altare della Deposizione, in cui è raffigurato il Compianto sul Cristo morto, opera attribuita al Pavese Benedetto di maestro Gaspare.
L’attuale definizione dell’oratorio è dovuta al restauro, eseguito dall’architetto Vincenzo Vitali nel 1830, che ha modificato sostanzialmente il fronte della costruzione pur mantenendo la sua struttura prettamente rinascimentale.
Dal 1 novembre al 31 marzo, la 2°, la 3° e la 4° domenica del mese e festivi: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
Dal 1 aprile al 30 ottobre il sabato e la domenica: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
L’Oratorio della Nunziatella si trova in pieno centro storico, in Via dell’Annunziata.
L’edificio è facilmente raggiungibile a piedi da ogni punto della città.
Da Assisi prendere la linea E415 Assisi-Spello-Foligno; a 600 metri dalla fermata in viale XVI Giugno.
Da Assisi procedere in direzione di Foligno, uscita Foligno Nord della SS75, direzione centro storico.
La Porziuncola è una piccola chiesa di epoca medievale, inglobata nel Seicento dalla grande Basilica di Santa Maria degli Angeli. Qui visse per diversi anni san Francesco, che ne fece la dimora dei frati, ma è anche uno scrigno di importanti opere d’arte, dipinte da artisti del calibro di Ilario da Viterbo, il Perugino e Friedrich Overbeck.
Al principio del Duecento la chiesetta era in stato di abbandono: Francesco, nei primi anni dopo la sua “conversione”, la restaurò, ottenendola in seguito dai benedettini quale chiesa per i frati minori.
Dedicò l’edificio alla Vergine: nel 1211 vi accolse Chiara, intenzionata a vestire l’abito monastico. Nel 1216, secondo la tradizione, in questo luogo ebbe la visione di Maria e di Cristo, che gli concedevano l’indulgenza del Perdono per tutti coloro che l’1 e il 2 agosto fossero entrati nella chiesa per pregare.
Quello stesso anno l’indulgenza sarebbe stata approvata da papa Onorio III e viene celebrata ancora oggi, ogni anno.
Nel 1486 il Perugino ottenne l’incarico di dipingere sulla parete posteriore una Crocifissione di cui oggi rimane solo un frammento. Dell’opera si possono ammirare ancora la base della croce con le gambe di Cristo, due soldati a cavallo, alcuni personaggi che assistono alla scena, un bambino, la Vergine svenuta sorretta dalle pie donne, la Maddalena e san Francesco inginocchiato che abbraccia la croce.
L’affresco mostra lo stile colto di Perugino, caratterizzato da un uso raffinato dei colori, da un’elaborata costruzione prospettica e dai volti degli astanti carichi di pathos. Si tratta di uno tra i lavori dalla maggiore drammaticità eseguiti dal pittore.
Il Perugino aveva introdotto una nuova maniera di dipingere che si diffuse rapidamente in tutta la regione e che fu ripresa da molti artisti; inventò composizioni dal disegno elegante e definito, dominate da figure plastiche e monumentali; e si dedicò alla definizione e allo studio dello spazio introducendo paesaggi curati nei dettagli.
Tutti i giorni dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:00.
La Porziuncola si trova a 4 chilometri dal centro storico di Assisi a pochi passi dall’uscita della strada statale 75.
L’edificio è facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Assisi.
A soli 400 metri dalla fermata della linea C in via Los Angeles.
Ci sono diversi parcheggi vicino.
Grazie ai numerosi capolavori conservati è stata più volte oggetto di studi, nonostante i quali resta difficile indicarne con precisione la data di fondazione, precedente all’edificazione della chiesa attuale (che data al 1000 circa).
Successivi lavori di rinnovamento ebbero luogo nei secoli XIII, terminati nel 1285, e alla metà del XVII, quando la chiesa subì profondi cambiamenti.
È uno dei numerosi edifici finanziati dalla famiglia Baglioni, committente anche degli affreschi che la decorano: prende il nome dal casato perugino la cappella posta lungo la parete sinistra della navata, vero gioiello dell’arte rinascimentale, dipinta da Bernardino di Betto, il Pintoricchio, per volere del priore Troilo Baglioni.
Il Perugino, anch’egli portato a Spello con tutta probabilità dai Baglioni, nel 1521 eseguì la Pietà e la Madonna con il Bambino, santa Caterina e san Biagio poste ai lati del presbiterio, in corrispondenza di due altari.
Lo stile trascurato della raffigurazione dei personaggi ha portato alcuni storici ad attribuire gli affreschi ad altri pittori, ma un rogito notarile attesta il contrario.
Si tratta in effetti del periodo senile della carriera del maestro, quando questi aveva perso gran parte della sua notorietà, lavorando in contesti minori, sia a livello politico che artistico.
Nella Pietà la Vergine è seduta in trono, sostiene il corpo di Cristo, fiancheggiata da san Giovanni Evangelista e dalla Maddalena, inginocchiati su un pavimento marmoreo. Ai lati, in alto, compaiono due teste di serafini e due tavole di dimensioni ridotte, che riportano data e firma del Perugino.
Nella Madonna con il Bambino, santa Caterina e san Biagio la Vergine è ancora seduta in trono, con il Bambino in primo piano che si staglia sul paesaggio dello sfondo; a sinistra san Biagio con in mano il pastorale e il pettine di ferro col quale fu scorticato, a destra santa Caterina di Alessandria con la palma e la ruota del suo martirio.
Dal martedì al sabato: dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:00.
Domenica e festivi: dalle 15:30 alle 17:00.
Chiuso il lunedì, la domenica e la mattina durante i festivi.
La Chiesa di Santa Maria Maggiore si trova in pieno centro storico.
L’edificio è facilmente raggiungibile a piedi da ogni punto della città.
Da Assisi prendere la linea E415, Assisi-Spello-Foligno.
Da Assisi procedere in direzione di Foligno, uscita Spello Nord della SS75, direzione centro; parcheggi a pagamento fuori dal centro storico.