Percorso a piedi
2 ore (soste escluse)
Turistico (grado T)
Distanza: 5,18 chilometri.
Dislivello in salita: +/- 110 metri.
Tipo di strada: sterrata (fino a Vallonica), poi sentiero.
Punto di partenza: Parcheggio degli Stazzi.
Adatto a famiglie: adatto a famiglie anche con bambini da 6 anni in su con predisposizione alla camminata.
Attività da fare: trekking.
Focus: la più straordinaria veduta su Assisi e sulla Valle Umbra
Accessibilità: punto di partenza con mezzi propri o mezzi pubblici. Il percorso non è adatto a essere percorso in carrozzina. Fondo e dimensione si prestano sempre all’utilizzo della joëlette.
L’escursione va affrontata con calzature ad alta scolpitura e, nelle stagioni calde, è importante portare con sé almeno un litro d’acqua a persona.
Arrivati all’Eremo delle Carceri, si supera il parcheggio gratuito, continuando a salire per la Strada del Subasio.
Successivamente si supera un ampio spazio sulla destra, che si apre dentro un tornante, e si continua a salire fino a che, arrivati alla zona del pascolo, si identifica a destra il lungo Parcheggio degli Stazzi, dove è consentita la sosta. Questo, con un esteso prato antistante, è ben caratterizzato dalla scultura Il Fuoco, ispirata al Cantico delle creature.
Se si usa il navigatore, è possibile vedere il percorso cliccando qui.
Una volta lasciata la macchina, si risale lo stradone per un centinaio di metri, quindi si gira a destra per l’evidente stradello in terra battuta.
Poche decine di metri prima del rifugio di Vallonica, sulla destra, si trova il sentiero 350, che sale dall’Eremo.
Oltrepassata la costruzione, si sale fino a un fontanile abbandonato e qui, su un sentiero di terra che serpeggia su macchioni di rosa canina (fangoso in caso di piogge prolungate), si arriva fino al valico da cui si vede già la Croce, distante poche centinaia di metri.
Una volta raggiunta la Croce è importante fare moltissima attenzione: questa, infatti, è posizionata su uno spalto di roccia da cui, in caso di grave disattenzione, giramento di testa o di malore, è possibile cadere.
Il modo più sicuro di godersi lo straordinario panorama è ammirare la veduta seduti sui gradoni di calcare dietro la Croce, sul cui basamento si trova anche un libro di via da compilare e rimettere nella sua custodia metallica.
Questa semplice escursione offre a tutti la possibilità di portarsi alla Croce di Sassopiano, che, insieme ad Assisi, domina tutta la valle Umbra Spoletana.
Nelle belle giornate invernali, oltre alla straordinaria vista dall’alto di Assisi, è possibile persino scorgere il Lago Trasimeno e il Monte Amiata.
Lungo il percorso si incontra una antica casermetta della Forestale, attualmente in fase di ristrutturazione, la cui tettoia consente comunque un riparo temporaneo in caso di maltempo.
Data la vicinanza, l’escursione può essere facilmente combinata con la visita all’Eremo delle Carceri.
Per la sua particolare conformazione è molto difficile poter vedere Assisi dall’alto.