Attraverso una serie di azioni finalizzate ad abbattere non solo le barriere fisiche ma anche quelle culturali e sociali, la Città di Assisi è impegnata da tempo a favorire l’inclusione delle persone con disabilità.
Nonostante i vincoli legati alle caratteristiche architettoniche e all’unicità del paesaggio culturale per il quale è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità, si sta cercando di garantire al meglio l’accessibilità dei beni culturali della città.
In questa sezione, è possibile trovare informazioni utili a persone con disabilità motoria per accedere, nella maniera più agevole possibile, innanzitutto ai monumenti UNESCO di Assisi.
Le persone con disabilità, nei giorni ad alto flusso turistico, dalle ore 10 alle 17, possono usufruire di un servizio navetta gratuito a chiamata, per essere accompagnate davanti all’ingresso (per informazioni è possibile telefonare al +39 075 8138680).
In alternativa, chi è munito di regolare permesso può parcheggiare in Via Merry del Val o in via San Francesco, dove ci sono posti auto riservati.
Il percorso che da questi due parcheggi conduce alla Basilica ha alcune pendenze superiori al 20%, mentre la pavimentazione della Piazza presenta una pendenza del 6% circa.
La Basilica Inferiore ha un ingresso con due gradini, superabili tramite una rampa di 270 cm e una pendenza dell’11% circa.
Le persone con disabilità possono accedere alla Tomba passando dalla porta del convento, vicino all’ingresso. Occorre chiedere la chiave dell’ascensore al custode.
Si percorrono 60 metri di cortile lastricato a pietre leggermente sconnesse, con pendenze dell’8-9% circa. Si giunge quindi a una porta e poi a un’altra, con un piccolo gradino.
Si è così nel chiostro di Sisto V, si gira a destra, dopo 10 metri c’è l’ascensore che ha una porta con luce di 85 cm e una profondità di 120 cm.
Arrivati alla Tomba di Francesco si percorrono circa 20 metri di pavimento in piano.
Dalla Basilica Inferiore alla Basilica Superiore vi si può arrivare da diversi percorsi.
Per persone su sedia a ruote, l’unica possibilità che si ha per raggiungere l’ingresso della Basilica Superiore, è quello di percorrere 60 metri di strada, con pendenza circa del 21%. Qui si accede a un percorso di circa 50 metri con pendenze accettabili.
È in corso di realizzazione il progetto che collegherà le due Basiliche tramite un ascensore.
L’ingresso della Basilica Superiore ha un gradino con un’alzata di 4 cm, pedata di 25 cm e alzata gradino interno di 7 cm, superabili con delle piccole rampe in metallo.
L’interno della Basilica Superiore non presenta difficoltà; per accedere al presbiterio, dove c’è il coro ligneo, c’è una rampa con lunghezza di 166 cm e pendenza del 13%.
I servizi igienici pubblici sono collocati sotto la Piazza Inferiore e hanno l’ingresso nel portico.
Vi si accede tramite quattro rampe di scale, tutte munite di corrimano a destra e a sinistra e un ampio ascensore.
Il servizio igienico riservato alle persone con disabilità è attrezzato con maniglioni d’appoggio verticale e orizzontale, le dimensioni interne sono sufficienti per consentire una fruizione agevole da parte di persone su sedia a ruote.
Chi arriva in auto, munito di regolare permesso, può parcheggiare nel parcheggio riservato alle persone con disabilità, che si trova a 80 metri circa dall’ingresso della Cattedrale, oppure sul sagrato della stessa, chiedendo ai responsabili del Museo Diocesano, situato proprio lì.
Il percorso che dal parcheggio conduce all’ingresso ha una pavimentazione in pietra, con pendenza del 5% circa.
Il monumento ha tre ingressi sulla facciata; quello rilevato, che si trova sulla sinistra della struttura, ha un gradino interno di 9 cm, superabile con una piccola rampa in legno.
La Cattedrale è formata da una navata centrale, due navate laterali e dalla Cappella del Sacramento, visitabili senza difficoltà dalle persone su sedia a ruote, mentre la Cappella della Madonna del Pianto, posizionata alla sinistra dell’altare, ha un gradino per accedervi con alzata di 17 cm, quella del Santissimo Sacramento ha un piccolo gradino di 3 cm.
Chi arriva in auto, munito di regolare permesso, può parcheggiare nel parcheggio riservato alle persone con disabilità, a 80 metri circa dall’ingresso della Cattedrale, oppure sul sagrato della stessa chiedendo ai responsabili del Museo Diocesano, situato proprio lì.
Il percorso dal parcheggio all’ingresso è lastricato in pietra, con una pendenza di circa il 5%. Per accedere all’ingresso, ci sono due rampe consecutive; la più ripida misura circa 210 cm di lunghezza e ha una pendenza del 16% circa.
L’ingresso al Museo è consentito tramite la biglietteria, che ha un passaggio di 68 cm ed è accessibile anche tramite un’adiacente porta antipanico che collega all’ascensore.
Il servizio igienico dedicato alle persone con disabilità si trova sullo stesso piano della biglietteria.
Il Museo è situato ai piani -1 e -2 ed è raggiungibile tramite un ascensore con una porta di 80 cm di larghezza e una cabina di 130 cm di profondità.
Le sale museali sono accessibili tramite rampe; la più impegnativa misura 100 cm in lunghezza e ha una pendenza del 20% circa.
Per visitare la Cripta c’è un gradino all’ingresso con un’alzata di 20 cm, una pedata di 27 cm, uno scalino interno di 3 cm e un passaggio con una luce netta di 66 cm.
Chi arriva in auto, con regolare permesso, può parcheggiare accanto alla Basilica, dove ci sono due posti riservati a persone con disabilità, oppure, senza ostacolare il traffico, vicino al monumento.
L’ingresso principale ha sei gradini e non è accessibile. È dunque possibile utilizzare l’ingresso secondario che è accessibile, suonare il campanello accanto alla porta per far aprire lo stesso dai custodi. È situato sul lato della chiesa, sotto gli arconi.
Tale ingresso dispone di una piccola rampa in mattoni lunga 200 cm circa, con una leggera pendenza. La porta d’ingresso ha una luce di 85 cm e presenta un gradino interno di 7 cm, che può essere superato con una piccola rampa in legno.
L’interno della chiesa, dove si trovano la navata centrale e la Cappella del Crocifisso, è in piano.
Al piano sottostante si trova la tomba di Santa Chiara, accessibile tramite rampe di scale con 27 gradini. Il percorso è indicato da segnaletica di orientamento, dispone di corrimano sulla destra delle scale e non è accessibile a persone su sedia a ruote.
Chi arriva in auto, munito di regolare permesso, può parcheggiare accanto al monumento, evitando di ostacolare il traffico.
La pavimentazione per raggiungere lo stesso presenta pendenze variabili, ma risulta facilmente praticabile. L’ingresso è caratterizzato da uno scalino con alzata di 8 cm, pedata di 45 cm e un secondo scalino interno con alzata di 8 cm; la porta ha un passaggio con una larghezza di 80 cm.
Una volta all’interno della chiesa, il pavimento è in piano e facilmente percorribile.
Per quanti arrivano in auto con un regolare permesso, è possibile parcheggiare accanto al monumento evitando di ostacolare il traffico.
La pavimentazione per raggiungere la chiesa presenta pendenze trasversali. Per accedere alla struttura ci sono circa 3 metri di pavimentazione sconnessa, con varie pendenze irregolari. L’ingresso ha un gradino interno di 14 cm, superabile con una rampa in legno di circa 100 cm, con una pendenza del 17%.
La pavimentazione interna è in piano.
L’uscita presenta un gradino interno di 8 cm, una pedata di 40 cm e un gradino esterno di 9 cm, superabili con pedane in legno che risultano difficili da attraversare. L’accesso all’ingresso e all’uscita di questa struttura risulta complesso per persone in sedia a rotelle, senza l’assistenza di accompagnatori.
Per quanti arrivano in auto con regolare permesso, è possibile parcheggiare presso il parcheggio pubblico Papa Giovanni II, a circa 100 metri dall’abbazia, oppure accanto alla stessa senza ostacolare il traffico.
Il sentiero che porta all’ingresso inizia con un breve tratto di circa 20 metri di ciottoli in pietra, poi continua con una pavimentazione uniforme.
L’accesso all’abbazia avviene tramite una rampa lunga circa 8 metri, con pendenze variabili (8-11%) e un gradino di 3 cm alla fine della rampa. La porta d’ingresso ha un passaggio con una larghezza di 68 cm. All’interno, il pavimento presenta lievi pendenze del 4% circa e per raggiungere la cappellina laterale ci sono due gradini all’ingresso.
Piazza del Comune racchiude elementi di varie epoche. Sono visitabili due siti museali: Foro Romano e il Tempio di Minerva.
È possibile parcheggiare nel parcheggio riservato alle persone con disabilità di fronte all’Ufficio informazioni e accoglienza turistica (IAT), situato vicino all’ingresso del Foro Romano, a pochi metri dal Tempio di Minerva. In alternativa, senza ostacolare il traffico, è consentito parcheggiare sulla piazza del Comune, negli spazi in cui è possibile.
L’ingresso principale del Foro Romano non è accessibile, a causa di alcuni gradini. Le persone con disabilità possono visitarlo entrando dall’ingresso secondario in Via Arco dei Priori, chiedendo alla biglietteria la possibilità di aprirlo.
Il percorso da via Arco dei Priori è impegnativo a causa delle pendenze elevate, si consiglia di passare dalla via accanto che porta alla Chiesa Nuova, dove le pendenze sono più dolci.
L’ingresso secondario ha una rampa in legno lunga circa 7 metri, con una pendenza del 19% circa.
All’interno del Museo, è possibile fare una suggestiva “passeggiata archeologica”, su un pavimento in vetro. A metà percorso, è possibile vedere un video anche sottotitolato in inglese con la storia dell’antico Foro Romano. Per accedere alla sala accanto all’ingresso, dove sono esposti numerosi reperti dell’epoca umbro-romana, c’è una piccola rampa in metallo.
Il Tempio di Minerva non è accessibile alle persone con disabilità perché ci sono sei gradini all’ingresso
Il Santuario di San Damiano è situato a circa 1 km dal centro storico di Assisi. Ecco alcune informazioni utili per la visita.
Arrivando in auto da Via Padre Giorgi, è possibile parcheggiare nel parcheggio pubblico con un posto auto riservato. Le persone con disabilità, munite di regolare permesso, possono parcheggiare vicino al monumento.
Il percorso dal parcheggio al Santuario è di circa 100 metri, con tratti in asfalto e in pietra, con pendenze massime del 20% circa.
L’ingresso al portico dispone di una rampa in legno lunga 160 cm e con una pendenza del 13% circa, mentre per accedere al chiostro c’è un gradino di 8 cm di alzata, nel chiostro il pavimento è in piano.
La Cappellina sulla destra, dedicata alla Maria Vergine, presenta sette gradini all’ingresso. Anche le altre strutture del Santuario sono accessibili tramite rampe di scale.
Il servizio igienico pubblico si trova accanto al parcheggio, con uno scivolo lungo circa 9 metri e una pendenza del 12% circa. Purtroppo, il bagno pubblico riservato alle persone con disabilità non è agibile.
Posizionato a 4 chilometri da Assisi, a 791 metri di altitudine sulle pendici del monte Subasio, l’Eremo delle Carceri sorge vicino a grotte naturali. Le persone con disabilità che arrivano in auto possono chiedere al custode di aprire il cancello, suonando il campanello sulla destra dell’ingresso del percorso che porta alla struttura.
Dopo aver percorso circa 100 metri di strada sterrata, è possibile parcheggiare accanto al monumento, con visita parziale solo con accompagnatori.
Per raggiungere il Chiostrino dei frati, una terrazza triangolare con vista sul fosso delle carceri, si deve seguire una rampa attrezzata con corrimano in ferro battuto, lunga 25 metri e con una pendenza del 19/23% circa. Successivamente, per accedere al chiostro, c’è un gradino alto 5 cm. Ai lati del chiostro, si trovano le porte che conducono al refettorio con un passaggio di 70 cm e alla chiesa di Santa Maria delle Carceri, con due gradini non consecutivi: il primo alto 23 cm, il secondo alto 5 cm con una pedata di 23 cm e un’alzata interna di 19 cm. Al piano superiore del refettorio si trovano le celle dei frati. Scendendo una ripida scalinata, dal convento si giunge a un bosco di faggi e alla grotta di San Francesco.
Situata a 5 chilometri da Assisi, con la stazione ferroviaria a circa 400 metri, la Basilica è accessibile in auto da un parcheggio dedicato ai turisti situato a circa 150 metri dal monumento, vicino alla Domus Pacis. Questo parcheggio offre posti riservati alle persone con disabilità ed è facilmente accessibile con una pavimentazione in piano, con un primo tratto asfaltato e un tratto in basoli di pietra leggermente irregolare che porta all’entrata.
L’ingresso accessibile si trova sulla destra del monumento, tramite una rampa lunga 540 cm con un’inclinazione dell’8% circa. È preceduto da due brevi rampe, che conducono a una porta con una luce di 93 cm.
L’interno della struttura ha una pavimentazione in piano, agevolmente accessibile alle persone su sedia a rotelle. Anche l’accesso alla Porziuncola è accessibile. Un percorso conduce al Roseto, tramite una porta a due ante, e poi al Viale dell’Annunziata che ha una pavimentazione in mattoni in discesa lunga 260 cm, con una pendenza del 14% circa.
I servizi igienici adatti alle persone con disabilità si trovano a metà del percorso, tra il parcheggio e la Basilica, con spazi interni sufficienti per garantire un accesso agevole alle persone su sedia a rotelle.